Adesso basta! L'Europa non può
tirarsi fuori da tragedie come quella accaduta, per l'ennesima e dolorosa
volta, in Ucraina. Non voglio strappare lacrime oggi, non è così che si
risolvono le cose e lascerò per me lo strazio che porto dentro, voglio però che
per una volta, una soltanto, ci si fermi tutti a pensare a cosa stiamo
realmente facendo per evitare tutto questo. Che è quel che succederà a noi
italiani se non prendiamo in mano il Paese. Già espatriamo direzione USA,
Australia, UK ma in futuro andremo a vendere noi le rose nei bar delle zone
ricche di Mumbai. E’ tutto un circolo vizioso. Mi viene da piangere.
Ritengo ci siano diverse
questioni da conoscere e comprendere prima di lanciarsi in qualunque giudizio o
proposta. L’aspetto più drammatico di quanto accade in Ucraina è che, a mio
parere, non si tratta di uno scontro tra buoni e cattivi, non di militari che
fanno strage di civili inermi. Da una parte e dall’altra, infatti, vi sono delle
vittime, e i responsabili politici e morali, i mandanti di quella strage non
sono mai stati puniti. Al contrario,
dobbiamo denunciare l’orribile ideologia che, sfruttando la disperazione e
l’ignoranza, ha portato questa situazione a trasformarsi in una bomba
umanitaria. Nella nostra idea di società non c’è spazio per l’affermazione
delle proprie idee attraverso l’uso della violenza.
Esercito ucraino, chi hai difeso?
Chi è colui che hai colpito a terra? Ragazzi,
studenti, operai? Era quello il tuo compito? Ne sei certo? Non ti ho mai
visto colpire un politico corrotto, un mafioso, un colluso con la stessa
violenza. Soldato, tu avevi il dovere di
proteggere i cittadini, non il Potere. Non dovevi farlo a qualunque costo, non
scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia.
Non sparando ad altezza d'uomo. Chi ti paga è colui che protestava, e paga
anche coloro che ti ordinano di caricarlo. Paga per tutti, animale da macello
che nessuno considera e la cui protesta, ultimo atto di disobbedienza civile,
scatena una repressione esagerata. Soldato, vi hanno messi uno contro l'altro,
non lo capisci? Tu che hai spesso la
loro età e difendi la tua posizione sotto pagata dovresti saperlo. E' una
guerra tra le giovani generazioni, una in divisa e una in maglietta. Soldato,
non ti sei sentito preso per i fondelli a difendere l'indifendibile, a non
schierarti con i cittadini? Stavolta togliti il casco e abbraccia chi protesta,
cammina al suo fianco. E' tuo fratello. è tua sorella. Sarà un atto
rivoluzionario. Lo combatteranno, ma #vinciamonoi.
Come scriveva Hedley Bull in
"The anarchical society": “Portata alle sue conseguenze logiche
estreme la dottrina dei diritti e dei doveri umani ha un carattere sovversivo
nei confronti dell'intero principio che l'umanità debba essere organizzata come
una società di Stati sovrani. Infatti, se i diritti di ogni uomo possono essere
rivendicati sulla scena politica mondiale al di sopra e contro le pretese di
uno Stato, ed i suoi doveri messi in luce senza tener conto della sua posizione
come suddito o cittadino di tale Stato, allora la posizione di tale Stato come
un corpo dotato di sovranità sopra i suoi cittadini, e autorizzato a pretendere
la loro obbedienza, è stata messa i dubbio, e la struttura della società
internazionale è stata posta in pericolo.”
E soprattutto è in pericolo la
“religione della depredazione”, religione di Stato in Italia ma aime’ religione
Mondiale quel che sta creando nel nostro Pianeta. Questo è un mondo che non va.
Tutto per i soldi. I soldi sono lo sterco del demonio scriveva Massimo Fini. “Fanculo
i soldi”, questa è l’unica frase che ci ha detto Beppe Grillo la prima volta
che lo abbiamo visto in Parlamento. I soldi sono uno strumento non un fine,
sono un mezzo per avere quelle comodità che ci rendono piacevole
quest’avventura che e’ la vita non certo l’obiettivo delle nostre esistenze. Io
la povertà l’ho vista e l’ho vissuta ma i più poveri che ho incontrato solo
quelli così poveri che hanno soltanto i soldi.
Vorrei comunicarvi un concetto
chiave, il cuore di ogni battaglia politica (e soprattutto quella del M5S): la
sovranità. Sovranità energetica (per questo insistiamo sulle rinnovabili),
sovranità alimentare, sovranità politica (oggi i partiti sono intermediari inutili;
tra istituzioni e cittadini non occorrono intermediazioni, intermediarie è
sempre un modo di esercizio del potere), sovranità informativa (la rete ci
consente di fare, noi tutti, informazione e non subire i diktat di editori
senza scrupoli desiderosi solo di salvaguardare i propri interessi), sovranità
monetaria e bancaria. Bene cittadini, al di là delle idee che ciascuno ha, al
di là delle appartenenze, al di là delle ideologie, la vogliamo esercitare
questa sovranità sì o no una buona volta? Oppure preferiamo delegare ancora la
gestione delle nostre vite ai soliti noti?
Il gioco è chiaro ma non ci fanno
paura, abbiamo una fame di vittoria che questi questi squallidi illusionisti
non sanno neppure cosa sia. Non ci
fermeremo mai, al contrario, più il regime prova a toglierci dignità e più i
cittadini sovrani, come in Ucraina, alzano la testa.
A riveder le stelle!
PS: Il M5S non è di destra né di sinistra. Non ha preso né
prenderà accordi né con il pd né con il pdl.
***** Ovviamente questo post non è vero, ma è verosimilissimo ed è stato fatto attingendo solo (tranne due o tre parole e gli opportuni adattamenti) a post di esponenti 5Stelle o pubblicati sul blog di Beppe Grillo.
EDIT: Dibattista ha poi scritto VERAMENTE un post sull'Ucraina. Quale sia più inconcludente e delirante sceglietelo voi.
EDIT2: Laggente ha scelto il vero post! Qui l'esegesi del testo di Dibattista fatta da Siamo la Gente.